Riepilogo visita al Photoshow 2011

 

Eccoci qui, ritornati alla vita comune dopo la full-immersion fotografica di venerdì scorso.

Che dire? Il photoshow ha sempre il suo fascino, ma l’ho trovato un po’ sottotono rispetto alla passata edizione, che fu anche quella che ci diede il la per costituire l’associazione.

Star indiscusse Canon e Nikon due stand enormi, ma il resto un po’ assente. Non ho gradito la scelta della Canon di non lasciar salvare i file scattati con le ottiche “sample”. Belli gli stand di Wacom, Olimpus, Sony, Tamron e Sigma con allegate schede di memoria, ma nulla di nuovo. Solita modella in posa e possibilità di provare gli obiettivi o i vari dispositivi. Ho gradito particolarmente la gentilezza dei tecnici che ringrazio pubblicamente e la disponibilità delle modelle.

Davvero belle le foto esposte negli stand di Nikon e Canon, spettacolari quelle della rivista Oasis.

Un po’ in sordina tutto il resto. Da Manfrotto e Gitzo mi sarei aspettato qualcosa di più. Piccolo lo stand con difficoltà a girare tra i cavalletti nonostante la gente non fosse molta. Anche Leica poteva fare di meglio, belle le macchine ma tutte sotto teca. Totalmente muta la Zeiss che invece potrebbe dire la sua e anche i produttori di monitor che non ho praticamente visto.

E’ da tenere presente che il momento non è dei migliori considerando anche il terremoto in Giappone e che il grosso delle case madri risiede proprio in quel paese.

In conclusione un po’ di delusione, fortunatamente la compagnia ha tirato di gran lunga verso l’alto il morale e non vedo l’ora di partecipare alla prossima visita.

La butto li…una due giorni al Photokina???

Ciao a tutti.

Claudio G.

PS: Se volete leggere il punto di vista di un altro partecipante all’evento collegatevi al blog di Samuele Silva