Concorso fotografico Mondovì Photo 2012
Volantino del nuovo concorso fotografico in dirittura d’arrivo, Stay tuned !!! 🙂
Volantino del nuovo concorso fotografico in dirittura d’arrivo, Stay tuned !!! 🙂
Con terribile ritardo, diamo una sintesi di quello che è stata l’uscita in alta valle ellero.
Nel pomeriggio di sabato i primi partecipanti, si avviano insieme al sottoscritto verso il luogo dove si svolgerà l’evento, alcuni di loro preferiscono “non rovinare” l’automezzo e approfittano dei mezzi fuoristrada messi a disposizione dall’organizzazione……, In poche parole il Presidente e Franco Beccaria salgono sul mio “mitico” Terios, ci avviamo verso Pian Marchisa, già in auto si imbastiscono i primi programmi per la serata, sperando in una “Stellata”, purtroppo i presupposti non ci sono, ma noi siamo carichi di provare la nuova avventura notturna, naturalmente dopo aver messo in “saccoccia” qualcosa di gustoso nel nostro stomaco.
Verso le 18.30 arriviamo al Rifugio Mondovì, Mariolino lo becchiamo intento a raccogliere fiori, che poi andranno a rappresentare serate passate in allegria ( un bicchierino di genzianella), ci accoglie con un bel ” Oh, era ora, stasera vi concio per le feste io…), alziamo lo sguardo al cielo, tutte nuvole che si dimenano quà e la, la prospettiva di due bicchieri di troppo, ed ecco che ci vien da dire….. “Stasera vedremo proprio delle belle stelle và !”.
Arrivati al Rifugio alloggiamo nelle nostre stanze, commentando i vari rumori notturni che si andranno a formare, visto che dormiremo in stanza comune, sistemate le “Valigie” ci avviamo per la cena, e che cena ! Innaffiati da buon dolcetto i piatti colmi di tagliatelle e di camoscio poi, ci prospetta una fotograficamente difficile serata con le stelle, infatti di quelle neanche l’ombra, o perlomeno una timida presenza, dove dobbiamo tirar fuori tutti 3200 ISO, pazienza sarà per la prossima….
Il mattino seguente, di buon ora ci avviamo verso il gias gruppetti, accompagnati dalla luna, il nostro Presidente naturalmente non demorde dallo scattare una panoramica. Senza perder tempo andiamo in cerca di fiori, bellissimi, ma accompagnati da terribili folate di vento che rendono impossibili gli scatti, fortunatamente scorgiamo nel rio bellino, dei calanques fantastici che si prestano ottimamente alle foto a “Pelo d’acqua” ottenendo questi risultati utilizzando filtro ND8 in successione al polarizzatore, purtroppo la luce era forte e molto dura, i tempi per l’effetto seta dell’acqua non sono stati eccezionali,
in compenso al ritorno ci appare un quadretto niente male, qui l’effetto rende l’idea !
Insomma è stata una bella uscita, anche se non abbiamo avuto molta partecipazione, a detta dei partecipanti…. “Sicuramente da rifare…”
Come da copione….., Il sottoscritto e il Presidente Renè abbiamo partecipato alla fotocena organizzata dal mensile fotonaturalistico Oasis, in occasione del concorso internazionale di fotografia naturalistica Oasis Photocontest 2011, a livello mangereccio non si può dir che siamo stati proprio soddisfatti, ma quella non era forse l’unica motivazione che ha spinto me e il Presidente alla partecipazione, in compenso abbiamo conosciuto alcuni fotografi naturalisti, con i quali ho intavolato, con il mio modestissimo inglese, una discussione tecnica, su ISO, rumore, inquadrature, scoprendo che, a mio malincuore, anche petr slavick è un nikonista………
Infine scorgiamo in un tavolo in fondo alla sala, un volto noto Edoardo Stoppa invitato a ritirare un premio per il suo impegno nelle missioni a Striscia la notizia, cogliamo l’ocasione per farci fare uno scatto ricordo, in seguito ci avviamo alla presentazine delle opere premiate, molto belle, scambiando quattro chiacchiere con Edoardo e il nostro amico Dino Bonelli, il quale, come al solito, conosce il mondo……. compreso Edoardo Stoppa.
Come previsto, venerdì siamo andati a far due foto……, in pochi hanno aderito, complice il tempo inclementi di quei giorni, e forse gli impegni elettorali che incombono in questi giorni il monregalese, mettiamola così, tre prodi valorosi, Franco, Renato e Massimo hanno compiuto quel che si vuol dire la prima uscita fotografica dell’anno, abbiamo scattato, in varie pose, in una piazza che a dire il vero, non ha offerto lo sperato traguardo, tutto sommato il finale, gelato in coppa, al bar lurisia, è stato molto appagante.
Serata fredda, complice una luna timida ed attorniata di foschia, che ben si accompagnava al teatro naturale dell’edificio risalente ben, al XIII secolo, ci ha permesso di scattare qualche fotografia, tra archi e luci calde, tendenti al giallognolo.
Questa una trasformazione in HDR degli scatti effettuati in quella serata.
Alla prossima……..
Per venerdì 27 aprile si è pensato di fare un’ uscita notturna
per chi fosse interessato ci si trova alle 20:45 davanti al negozio di
Massimo (Magic Foto) in Piazza S.Maria Maggiore.
Probabile meta Rocca de’ Baldi.
Per maggiori info e segnalare la propria partecipazione info@mondoviphoto.com
Oggi grazie a questa bellissima foto del nostro associato Franco mi è tornata in mente una storia che mi raccontava sempre mio padre per farmi addormentare o quando stavo male.
Lo scricciolo in piemontese è chiamato reptit, molto simile al france roi petit, piccolo re.
Forse questo nome deriva da una storia che probabilmente si è tramandata di padre in figlio per chissà quanto tempo.
Ho provato a tirare giù due righe e ve la vorrei proporre.
Tutti gli uccelli si erano riuniti per decidere chi dovesse essere il loro re.
Allora si decise che la gara per incoronarlo dovesse essere arrivare in volo il più in alto possibile.
Gli uccelli partirono e i primi a cedere furono i vari passeriformi che abituati a svolazzare da un cespuglio all’altro non potevano certo tenere il passo di rapaci e altri uccelli.
Poi fu la volta dei corvidi, ghiandaie, gazze, taccole, corvi erano abituati a volare per boschi e pianure, solo il corvo imperiale e i gracchi riuscirono ad arrivare su quote montane, ma nulla potevano contro i vari rapaci.
I primi falchi a cedere furono il gheppio e i piccoli rapaci che si cibano di grilli e insetti. E’ vero hanno tutte le caratteristiche del perfetto planatore ma non sono abituati a volare in alto.
La poiana e e i vari falchi migratori arrivarono quasi in finale, ma purtroppo dovettero cedere il passo di fronte alla maestosità dell’acquila reale, il gipeto, qualche avvoltoio e alcune oche.
D’altronde l’acquila reale ce l’ha scritto nel nome…
Alla fine rimasero l’acquila e le oche selvatiche, che abituate a migrare sorvolando perfino la catena dell’Hmalaia, erano di certo tra le favorite al titolo.
Le oche però sono brave nei lunghi tragitti e solo se volano in formazione perfetta, in una gara di scatto e potenza questa non è una condizione ideale. Prima che la formazione si fosse messa in posizione l’acquila reale con uno scatto imponente arrivò più in alto di tutti.
Era ormai certa di aver vinto, ma fu proprio a questo punto che lo scricciolo, che si era nascosto tra le sue piume, e data la sua esilità non era neanche stato percepito dall’acquila tutta concentrata sulla gara, saltò fuori e con due colpi d’ala fece ancora quei due metri che gli valsero il titolo di re degli uccelli.
Ed ecco che da allora venne chiamato piccolo re.
Un riassunto per chi all’incontro di mercoledì 11 aprile non era presente.
Dopo un po’ di manualità per preparare le foto per la mostra della Fiera di Primavera (una cinquantina di foto che saranno esposte davanti al negozio Magic Photo Video), si è ritornati sulla scelta del titolo del concorso fotografico.
I titoli precedentemente proposti da alcuni degli associati sono stati i seguenti:
Qualora qualcuno avesse ancora delle proposte è pregato di farlo entro la fine di questa settimana a info@mondoviphoto.com
Si invita ancora tutti i soci che ne siano intenzionati al rinnovo della tessera
Un saluto a tutti.
Il presidente
La proiezione di fotografie naturalistiche, splendide macro, paesaggi e suggestioni da viaggi fotografici ha accompagnato l’interessante serata tenuta da Emanuele Affaticati, in arte Juza, giovane fotografo piacentino che si è già ritagliato un posto di primissimo piano nel panorama fotografico italiano.
Il celebre fondatore del sito www.juzaphoto.com ha raccontato la sua esperienza di fotografo professionista, illustrato alcuni dei sui scatti più interessanti dispensando consigli su come ottenere foto accattivanti e raccontato esperienze dei suoi viaggi fotografici.
La serata è stata promossa dall’ “Oasi naturalistica La Madonnina di Sant’Albano Stura” ed ha riscosso un grande successo di pubblico, tra questi erano presenti anche numerosi membri della nostra associazione che hanno colto l’occasione per conoscere Juza godendo dei suoi racconti e della visione di splendide immagini.