Le stelle e i gorghi d’acqua

Con terribile ritardo, diamo una sintesi di quello che è stata l’uscita in alta valle ellero.

Nel pomeriggio di sabato i primi partecipanti, si avviano insieme al sottoscritto verso il luogo dove si svolgerà l’evento, alcuni di loro preferiscono “non rovinare” l’automezzo e approfittano dei mezzi fuoristrada messi a disposizione dall’organizzazione……, In poche parole il Presidente e Franco Beccaria salgono sul mio “mitico” Terios, ci avviamo verso Pian Marchisa, già in auto si imbastiscono i primi programmi per la serata, sperando in una “Stellata”, purtroppo i presupposti non ci sono, ma noi siamo carichi di provare la nuova avventura notturna, naturalmente dopo aver messo in “saccoccia” qualcosa di gustoso nel nostro stomaco.

Verso le 18.30 arriviamo al Rifugio Mondovì, Mariolino lo becchiamo intento a raccogliere fiori, che poi andranno a rappresentare serate passate in allegria ( un bicchierino di genzianella), ci accoglie con un bel ” Oh, era ora, stasera vi concio per le feste io…), alziamo lo sguardo al cielo, tutte nuvole che si dimenano quà e la, la prospettiva di due bicchieri di troppo, ed ecco che ci vien da dire….. “Stasera vedremo proprio delle belle stelle và !”.

Arrivati al Rifugio  alloggiamo nelle nostre stanze, commentando i vari rumori notturni che si andranno a formare, visto che dormiremo in stanza comune, sistemate le “Valigie” ci avviamo per la cena, e che cena ! Innaffiati da buon dolcetto i piatti colmi di tagliatelle e di camoscio poi, ci prospetta una fotograficamente difficile serata con le stelle, infatti di quelle neanche l’ombra, o perlomeno una timida presenza, dove dobbiamo tirar fuori tutti 3200 ISO, pazienza sarà per la prossima….

 

Il mattino seguente, di buon ora ci avviamo verso il gias gruppetti, accompagnati dalla luna,  il nostro Presidente naturalmente non demorde dallo scattare  una panoramica. Senza perder tempo andiamo in cerca di fiori, bellissimi, ma accompagnati da terribili folate di vento che rendono impossibili gli scatti, fortunatamente scorgiamo nel rio bellino, dei calanques fantastici che si prestano ottimamente alle foto a “Pelo d’acqua” ottenendo questi risultati  utilizzando filtro ND8 in successione al polarizzatore, purtroppo la luce era forte e molto dura, i tempi per l’effetto seta dell’acqua non sono stati eccezionali,

    

in compenso al ritorno ci appare un quadretto niente male, qui l’effetto rende l’idea !

Insomma è stata una bella uscita, anche se non abbiamo avuto molta partecipazione, a detta dei partecipanti…. “Sicuramente da rifare…”